Lettera4


Convocazione della prima riunione dei centri partecipanti (19.09.2022)

Caro/a,

In occasione del 63º Congresso della Società Italiana di Nefrologia, ci sarà la prima riunione dei Centri partecipanti allo studio CLIgAN in cui verranno illustrati l'organizzazione del progetto e gli studi clinici ancillari sinora richiesti. Pertanto, sarebbe gradita la tua partecipazione oppure, qualora impegnato nella stessa ora in altra riunione, a voler designare un tuo collaboratore che seguirà lo studio. La riunione si terrà Giovedì 6 ottobre dalle ore 14,30 alle ore 15,30 nella Sala Borgo 2 (primo piano) della sede congressuale a Rimini. In attesa di incontrarti, invio cordiali saluti


F.P. Schena

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  1. Presentazione del progetto pilota CLIgAN ai Centri partecipanti.
  2. Pazienti IgAN elegibili: età ≥ 18 anni; eGFR ≥ 30 ml/min/1.73 m2; Proteinuria ≥ 0.5 g/ 24 ore
  3. Comitati Etici Locali.
  4. Prescrizione della Dapagliflozina.
  5. Personale dei Centri che seguiranno il progetto e colloquieranno con la CRO.
  6. Randomizzazione eseguita da eResult in collaborazione con Fondazione Schena.
  7. Invio del questionario sulla pratica della biopsia renale. Sede della lettura. Collaborzione durante lo studio.
  8. Lettura locale della biopsia renale e successivo invio dei vetrini (4 colorazioni: HE, PAS, AM, Masson) ad Anatomia Patol. Bicocca per la loro scansione con sistema Aperio per la Pathology Review (Rossini, Bari; Pagni-L'Imperio-Ferrario, Milano-Bicocca, M. Haas, Cedar Sinai-Los Angeles). Per la lettura della biopsia renale riempire il modulo della classificazione di Oxford (MEST-C).
  9. Arruolamento e inizio terapia entro 2 sett.(pazienti con lesioni attive) e 4 sett.(pazienti con lesioni croniche o lesioni moderate).
  10. Collezionamento delle biopsie renali per lo studio BIO-D.
  11. Collezionamento dei campioni biologici (sangue, urine). Modalità per la raccolta dei campioni.
  12. Note pratiche sulla terapia.
  13. Pazienti non-responders (possono ricevere altre terapie ma seguiti per 36 mesi in totale e non randomizzati).
  14. Pazienti ACIgAN non-responders alla terapia dopo 8 mesi possono ricevere una seconda biopsia renale
  15. Pazienti responders (prot ≤ 0.15g/24 ore), parzialmente responders (riduzione 50%) non-responders. Confermare i dati 30 giorni dopo l'ultimo valore.
  16. Pubblicazione dei lavori: il Responsabile del Centro ed il responsabile delle attività svolte saranno messi in ordine decrescente in base al numero di pazienti arruolati che hanno completato lo studio.


GRADO DI PARTECIPAZIONE ALLO STUDIO CLIgAN

  1. Grado 1. Arruolamento pazienti con visite ed esami di laboratorio.
  2. Grado 2. Collezionamento dei prelievi di sangue e urine; conservazione dei campioni a -20ºC; spedizione in ghiaccio secco.
  3. Grado 3. Studio della biopsia renale con spedizione delle sezioni colorate di tessuto renale.
  4. Grado 4. Partecipazione a progetti ancillari.


BIOPSIA RENALE

  1. CONSERVAZIONE DEL TESSUTO RENALE

  2. A. Il tessuto renale incluso in FFPE, dopo che è stato utilizzato per lo studio istologico, deve essere conservato in frigo a +4ºC. Per lo studio CLIgAN un vetrino, contenente 3 - 4 sezioni per ogni colorazione (spessore 2 micron) deve essere inviato all'Anatomia Patologica di Monza. In totale per ogni biopsia si prepareranno 4 vetrini, uno per ogni colorazione.

    B. Per il centro che partecipa allo studio BIO-D, inviare anche due vetrini contenenti 4 sezioni di tessuto incluso in FFPE non colorate (spessore 5 micron). Le sezioni del primo vetrino verranno utilizzate per la trascrittomica spaziale, l'altro vetrino per la colorazione istologica (H-E). Una sezione sarà utilizzata per valutare la qualità del RNA (DV 200> 50%). Il tessuto incluso in OCT, dopo che è stato utilizzato per l'immunofluorescenza, deve essere conservato a -80ºC. Entro 4 settimane devono essere tagliate sezioni di 5 micron dimensione 75 x25. Dopo il taglio, il tessuto deve essere coperto con OCT e congelato a -80ºC. Una delle 8 sezioni sarà utilizzata per valutare la qualità del RNA (RIN>7). Le sezioni si ottengono con criostato a temperatura di -10 -20ºC. La lama del criostato deve essere a -10ºC. Le sezioni devono restare nel criostato per 30 min.

    C. Una parte del frustolo bioptico (lunghezza 0,5 cm), dedicato all'immunofluorescenza, sarà immerso in HypoThermososl FRS, soluzione fredda (+4ºC) di preservazione e successivamente trasferito in CryoStor CS10 freddo. La parte del frustolo bioptico sarà trasferita successivamente a -20ºC ed infine verrà conservato a -80ºC per poter essere trasferita successivamente al laboratorio per il sequenziamento.

  3. PATHOLOGY REVIEW DELLA BIOPSIA RENALE
  4. Dopo la lettura della biopsia renale effettuata localmente, i vetrini contenenti 4 sezioni di tessuto, spessore 2µm (4 colorazioni: HE, PAS, A, Masson) saranno inviati, dopo aver accumulato un certo numero di biopsie, all'Istituto di Anatomia Patologica dell'Università Bicocca per effettuare la loro scansione con il sistema Aperio. Questa procedura servirà per il processo di Pathology Review (Rossini, Bari; Pagni-L'Imperio-Ferrario, Milano-Bicocca, M. Haas, Cedar Sinai-Los Angeles). Le biopsie saranno anonime e saranno indicati solo la data ed il numero di codice del paziente. Le scansioni saranno in un portale di 2 terabyte, accessibili ad ogni centro per le biopsie di pertinenza. Tutto il file è a disposizione del Peer Review Committee della Fondazione, responsabile del progetto. Comunque il file è a disposizione di chi vorrà effettuare uno studio, dopo aver ricevuto il consenso del Comitato Organizzatore dello studio.