BioD


Comunicato n.1 (28.10.2022)

Gentili Partner,

come ben sapete nello studio CLIgAN la biopsia renale è l'elemento fondante per l'arruolamento dei pazienti con documentata diagnosi di IgA nefropatia. Questo aspetto, illustrato nella riunione di Rimini, differenzia il nostro trial clinico da quelli precedentemente effettuati e pubblicati in cui sono stati arruolati pazienti che erano stati sottoposti a biopsia renale molto tempo prima (mesi o qualche anno) dall'arruolamento e dalla randomizzazione. In attesa di partire con il progetto CLIgAN, vi invio la seguente documentazione:

  1.   Questionario sulla esecuzione della biopsia renale per vedere le potenziali differenze che ci possono essere tra i Centri partecipanti (Allegato N.1).
  2.   Protocollo sul processamento della biopsia per la microscopia ottica (Allegato n.2).È stato allegato uno schema sull'allestimento dei vetrini contenenti le sezioni di tessuto renale (spessore 2-3 micron) che saranno distribuite sui vetrini numerati in modo da avere diverse sezioni che possono permettere di studiare le biopsia su diversi strati. Il numero progressivo e le frecce indicano l'ordine che è consigliabile seguire; pertanto, saranno esaminati 24 strati della biopsia renale per avere un'ampia visione delle lesioni istologiche. Inoltre, ogni colorazione sarà effettuata su due vetrini e la lettura della biopsia sarà effettuata su tutti i vetrini di cui il primo (A1,B1,C1,D1) resterà in sede, mentre il secondo (A2,B2,C2,D2) sarà inviato al Centro di Anatomia Patologica di Monza per essere scansionato con software di visualizzazione Aperio ad un ingrandimento 40x. I vetrini potranno essere inviati ogni 6 mesi in presenza di un adeguato numero di biopsie renali effettuate. Questa procedura permetterà di realizzare un data-base fotografico contenente tutte le biopsie renali dello studio CLIgAN che sarĂ  utilizzato, in prima istanza dai tre centri per il processo della Peer Review, previsto dal progetto, e dopo sarà a disposizione di tutti per effettuare studi ancillari. Il data-base (dimensione 2 terabyte) sarĂ  allocato nel Centro ReCaS del Politecnico di Bari, partner del progetto. Sicuramente, tutte le procedure allegate sono già adottate in molti Centri ma le abbiamo descritte per uniformare la metodologia e ridurre potenziali bias. La Peer Review sarà effettuata 1 volta all'anno.
  3.    Modulo per la lettura della biopsia renale> con le istruzioni. Esso è stato utilizzato in occasione della realizzazione della classificazione MEST-C in Oxford e successivamente rivisto. Verrà compilato come modello elettronico sul sito del ReCaS che sarà a disposizione di tutti con la password assegnata ad ogni Centro. Lo scopo di usare tutti lo stesso modello riduce il bias di lettura tra Centri e renderà più facile la Peer Review prevista dal protocollo approvato dall'AIFA.
  4.   Autorizzazione AIFA allo studio clinico inviato a parte. Infine, faccio presente che la prescrizione della Dapagliflozina per i pazienti non diabetici con malattia renale cronica si potrà effettuare entro la fine dell'anno. A breve riceverete dalla CRO (CRT di Napoli) la documentazione dello studio clinico. Il compito della CRO sarà anche quello di aiutare i Centri nella preparazione della documentazione da sottoporre ai Comitati Etici Locali.

In attesa di ricevere il questionario compilato sulla esecuzione della biopsia renale, invio cordiali saluti

F.P. Schena
E-mail:paolo.schena@uniba.it
Bari 28.10.2022